Abstract
La presente ricerca si propone di mettere a confronto due autrici, assumendo come presupposto la comunanza di genere (sono entrambe scrittrici donne), sulla base del quale si ritiene che l’interpretazione della loro vita e della loro scrittura possa avere maggiore significato. Pur trattandosi di due scrittrici delle quali si è scritto molto, non si è trovato fino ad ora un lavoro che metta a confronto Sibilla Aleramo e Natalia Ginzburg e che ne esplori gli elementi di vicinanza e quelli che invece ne differenziano la vita e le opere. Il lavoro inizia con un quadro storico generale della situazione femminile nel Novecento italiano, dove si esplora più da vicino l’importante argomento dell’emancipazione delle donne. Per evidenziare le similitudini e le differenze tra Sibilla Aleramo e Natalia Ginzburg si presenta la loro biografia, dall’infanzia fino alla morte, facendo attenzione alla loro vita professionale, alle scelte politiche e alle loro posizioni rispetto alla questione femminile. Questi diversi aspetti fungono da base per il confronto che si intende realizzare. Nelle conclusioni si tracciano gli aspetti più significativi della loro vita e della loro scrittura. Tra questi si sono evidenziate sia delle affinità che delle differenze, mostrando che entrambe le donne hanno seguito la loro carriera di scrittrici e hanno vissuto secondo le loro credenze. Inoltre il nostro studio rafforza la premessa che la scrittura dell’Aleramo e della Ginzburg, perché radicata nella loro esperienza personale, si dovrebbe esaminare in parallelo alle loro vite.