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Dimensioni de Problemi della Ricerca Storica. 2021 (2), DOI: https://doi.org/10.13133/2723-9489/747
Abstract
Questo saggio mette in discussione il trompe-l’oeil della varietà della moda. Esaminando i fondamenti della manipolazione, la proliferazione di marchi globali, la ricerca di convergenze interculturali e la comunicazione basata sull’apparenza di ‘pura felicità’, si dimostra che il gusto è sempre più omogeneizzato. Il capitalismo dei corpi colonizza lo sguardo e le abitudini dei consumatori. La bellezza digitale ha colonizzato la vita quotidiana, deregolamentato le pratiche di acquisto e unificato i gusti su scala globale.